La Torre di Cala Domestica è un’antica fortezza situata nel comune di Iglesias, in Sardegna.
Questa imponente costruzione domina l’ingresso alla baia di Cala Domestica e aveva il compito di sorvegliare il porticciolo d’imbarco dei minerali provenienti dalle varie miniere della zona.
La torre offre una vista mozzafiato sulla costa e i suoi dintorni: si possono ammirare le torri di Porto Paglia, Forte di San Vittorio, l’isola Piana e capo Pecora, dove si trovava la “guardia morta” (vedetta mobile senza torre) in località Sa Guardia de Is Turcus.
La vista panoramica offre una visione unica sulla bellezza della costa, con le sue insenature, le spiagge e le scogliere a picco sul mare.
La sua edificazione risale al XVIII secolo: la costruzione ebbe inizio nel 1765, ma a causa dei lavori malamente eseguiti dall’impresario Caredda, la struttura era parzialmente crollata.
Solo dopo altri interventi la torre fu ultimata fra il 1785 e 1786.
La struttura, in calcare, presenta forma cilindrica di circa 12 m di diametro e 11 m d’altezza dallo zoccolo al lastrico.
La torre offre un’esperienza unica, attraverso la sua unica camera voltata a cupola, di circa 7 m di diametro, in cui le aperture delle sei troniere, cioè delle feritoie e della scala d’accesso sono disposte in maniera simmetrica.
All’interno, è possibile ammirare il caminetto e la botola della cisterna, accessibile grazie ad un’apertura nella muratura di base.
Non solo un’opera d’arte architettonica, la torre di Cala Domestica ha una storia unica: durante la seconda guerra mondiale, infatti, divenne un punto d’osservazione. Ancora oggi, la scala in ferro al suo interno risale a quell’epoca, offrendo un ulteriore assaggio della sua ricca storia.
In definitiva, la Torre di Cala Domestica rappresenta un’importante testimonianza storica e culturale della Sardegna, nonché una delle opere architettoniche più suggestive dell’isola.